Descrizione

La statua in legno che rappresenta il Santo è lavorata e dipinta a mano da artigiani della Val Gardena. San Sebastiano viene raffigurato solitamente come un giovane nudo, trafitto da frecce. Il suo martirio avvenne sotto Diocleziano e, secondo i racconti della sua vita, sarebbe stato un cavaliere valsosi dell’amicizia con l’imperatore per recare soccorso ai cristiani incarcerati e condotti al supplizio. Si rileva in lui l’aspetto del soccorritore che interviene in favore dei martirizzati e dei sofferenti.   Ricorrenza: 20 gennaio Patronato: Atleti, Arcieri, Vigili urbani, Tappezzieri Etimologia: Venerabile, dal greco Emblemi: Freccia, Palma